Materiali da Cuba

L'Avana - Trinidad
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::Gennaio 2005::

L'AVANA Andare a zonzo per La Habana Vieja, quartiere coloniale de La Habana (L'Avana), proclamato dall'Unesco patrimonio dell'umanità, e per il Centro Habana, soddisfa a pieno l'esigenza di arte grazie ai numerosi monumenti e musei da ammirare e visitare, e soprattutto permette di assaporare l'atmosfera della più estesa capitale dei Caraibi. La Habana è una città di grande fermento culturale e grande fascino, ancora preservata dall'imbarbarimento che caratterizza gli agglomerati urbani dell'America Latina. Il traffico è scarso e composto da mirabolanti auto d'epoca, vecchie Chevrolet e Moskovich anni '50 che fanno la gioia di collezionisti e fotografi. Molte di queste sono utilizzate come taxi colectivo e si affiancano ai taxi turistici, ai side-car, ai risciò a pedali che chiedono 1 CUC a persona per ogni corsa e alle eleganti carrozze a cavallo. La guagua, l'autobus cittadino, più particolare dell'Avana è il camello, un lungo camion riadattato e colorato di rosa o celeste che trasporta una quantità impressionante di cubani da un quartiere all'altro della città. E in quanto a capacità di riconversione, arte in cui i cubani eccellono, i coco taxi sono ape-car modificate e costano 0,50 centavos a persona per ogni tratto urbano! La mancanza di un'invadente commercializzazione preserva L'Avana dal fenomeno delle bidonville, tristemente famose nelle grandi città del Sud america. Anche per questo L'Avana è uno dei posti più sicuri da girare a piedi, sia di giorno che di sera. La presenza di polizia per le strade è costante, così che gli unici "fastidi" in cui si incorre sono le persone che offrono sigari Cohiba e magliette del Che a prezzi sospetti, o che lamentano la mancanza di soldi per comprare leche por el niño o per un refresco, o che chiedono un regalo perchè è il loro compleanno e gli habaneri compiono gli anni tutti lo stesso giorno e tutti li ricompiono il giorno dopo e tutte le volte che ti incontrano! Questi approcci possono essere un buon pretesto per scambiare due chiacchiere con persone acculturate e intelligenti, che guardano dritto negli occhi e senza alcuna accondiscendenza o compiacenza si confrontano volentieri su qualsiasi argomento. Quando non si ha voglia di socializzare, l'insistenza è di breve durata e dopo un no gracias gentile ma fermo cessa subito. Non c'è invece da insistere per fotografare: i cubani amano mettersi in posa per farsi immortalare da un obiettivo! Bere un mojito nel bar dove sono stati registrati i brani musicali di Buena Vista Social Club, fermarsi nelle caffetterie dove, ad ogni ora, c'è musica dal vivo e ascoltare canzoni mitiche come Guajira guantanamera, Comandante Che Guevara o Besame Mucho avvolgono il viaggiatore di emozioni intense e lo coinvolgono anima e corpo! La domenica mattina ci si imbatte casualmente in cerimonie di santería celebrate nelle case. Questo culto afrocubano, esempio di sincretismo religioso, è la sintesi di vecchie credenze degli schiavi africani che si fondono con l'iconografia cattolica. Altra eredità della colonizzazione spagnola è la lingua ufficiale del paese, qui parlata con suadente accento caraibico, che ha eliminato la s e ha coniato espressioni come dime compañero o ohie mami. Il carattere poco propenso a smancerie dei cubani si esplica nel fatto che sono totalmente informali e solo con gli stranieri usano il termine señor.
Per le mappe, gli itinerari e le prenotazioni l'agenzia Infotur è un ottimo punto di riferimento.

TRINIDAD Attraversando le strade del paese, l'occhio cade sui numerosi cartelli di propaganda rivoluzionaria, che campeggiano austeri ed enfatici a tutti gli incroci. L'autobus Viazul copre la distanza L'Avana - Trinidad in circa 6 ore e costa 25 CUC. Trinidad, "la città-museo", è stata dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'umanità. E' un gioiello di architettura coloniale, con i suoi patios famosi in tutto il mondo e i suoi musei e le sue chiese che circondano Plaza Mayor. Anche a Trinidad l'attività più affascinante è bighellonare per le viuzze acciottolate, soprattutto durante La Semana de la Cultura Trinitaria, che si svolge a metà gennaio. E' un susseguirsi di incontri, mostre e spettacoli di musica afrocubana e danza, dalla rumba alla salsa. I gradini della bellissima Plaza Mayor sono stipati di gente che applaude e balla in coppia in un turbinio di sensualità e forza che catalizza l'attenzione. E' usanza, per i musicanti, passare con un cesto tra il pubblico e presentare il cd da loro registrato. In ogni caso, anche quando non si acquista il cd, è buona norma deporre nel cappello 1 peso convertible a testa per il concerto. Feste di strada e musica a tutte le ore riempiono le piazze della città, ma di giorno ci si può rilassare anche a Playa Ancón, 12 km a sud di Trinidad facilmente raggiungibile con un taxi o un coco taxi per 2 CUC a testa. Puntuali alle h. 13 appaiono sulla spiaggia i venditori di pizzette che costano 1 CUC e sono squisite!

Dove dormire. La Habana I bellissimi appartamenti che si affacciano su Calle Obispo, come l'Apartamento Ilsia a La Habana Vieja, sono una ottima soluzione per l'alloggio. La pratica di affittare la casa particular, cioè le case private, è legale ora a Cuba e si sta diffondendo a macchia d'olio. E' un'alternativa di qualità rispetto agli hotel statali e permettono ai cubani di arrotondare il salario e di maneggiare valuta forte. I prezzi sono uguali ovunque e per la capitale vanno da 25 a 35 CUC per habitación, che può consistere in un appartamento indipendente o in un quarto, stanza, in una casa con una famiglia cubana. Se si desidera la colazione, vanno aggiunti circa 3 CUC a persona. Per la scelta e la prenotazione www.casecuba.com
Trinidad Il bellissimo Hostal La Rioja in Calle Frank País ha stanze enormi con due letti matrimoniali, il bagno, una cucina spaziosa e ingresso indipendente a 25 CUC. Nel patio, al piano terra, si gusta un'ottima colazione per 2 CUC a testa e cena con pesce e camarones, gamberi, per 7 CUC a persona. Si può prenotare telefonicamente o online e la signora Teresa verrà a prendere gli ospiti al terminal de ómnibus insieme a tanti altri che aspettano i viaggiatori e offrono stanze delle loro case in affitto. www.casecuba.com

Dove mangiare. Una buona soluzione è recarsi ai paladares, ristoranti particular che sono stanze adibite a sale da pranzo nelle case dei privati. La qualità del cibo è migliore rispetto i ristoranti statali e per un piatto di gamberi il costo oscilla tra 15 e 20 CUC. L'unico neo è rappresentato dal fatto che generalmente sono posti "imboscati", al chiuso e con luce artificiale, clandestini insomma e quindi un pò soffocanti! A L'Avana il ristorante Los Nardos, di fronte al Capitolio, offre cucina spagnola e tutte le sere la fila degli avventori arriva sul ciglio della strada. Bisogna chiedere chi è "el último" e aspettare pazientemente il proprio turno. Anche al barrio chino ci sono ristorantini all'aperto con piatti di pescado di livello accettabile. La Lluvia de Oro, in Calle Obispo, fa ottime pizze e spiedini di pesce, e offre entusiasmanti concerti dal vivo di gruppi che suonano flauto e congas e il cantante tiene il ritmo con le immancabili maracas. Da non dimenticare la propina, mancia, di 1 CUC alla fine del concerto!
A Trinidad il Restaurante Plaza Mayor, di fianco alla piazza omonima, non ha una grande varietà di piatti, come la maggior parte dei ristoranti statali, ma buon pesce grigliato accompagnato dalla melodia di musicisti dal vivo.

 

 

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