Materiali da Isla del Coco / Costa Rica


::Aprile 2010::

Isla del Coco

Informazioni pratiche

Il viaggio Voli di linea Iberia con destinazione San Josè, capitale della Costa Rica. Coincidenze dall'Italia su Madrid. E' consentito il trasporto gratuito di due colli da stiva a testa del peso massimo di 23 kg. per collo. La franchigia del bagaglio a mano é di 10 kg. I controlli al check in di San Josè sono rigorosi e inflessibili. La tassa aeroportuale di uscita dal paese, mai inclusa nel biglietto aereo, é di 26 US$. Il fuso orario in Costa Rica é di 7 ore indietro (8 ore indietro quando in Italia é in vigore l'ora legale).

Documenti E' richiesto il passaporto con validità minima di sei mesi. Il regolamento prevede il possesso di almeno 500 US$ in contanti, che raramente gli addetti doganali chiedono di mostrare.

Lingua La lingua ufficiale é lo spagnolo ma i ticos tendono a parlare americano con gli stranieri, anche se non sono gringos! E' gradito l'uso di espressioni di cortesia in lingua autoctona. Con mucho gusto, é la formula più usata per esprimere ringraziamento.

Clima Da maggio a novembre é la stagione delle piogge, l'inverno. Da dicembre ad aprile é la stagione secca, l'estate. Isla del Coco é uno dei luoghi più piovosi al mondo e riceve settemila millimetri di precipitazioni annue. I mesi migliori per le immersioni subacquee vanno da giugno a settembre per la concentrazione di grandi branchi di squali martello, fino a centinaia alla volta. In questo periodo il mare é agitato e le correnti sono molto forti. Da non dimenticare creme solari, cappello e occhiali da sole.

Corrente elettrica L'elettricità é di 110 volt. E' consigliato portare a bordo dell'Okeanos Aggressor un trasformatore di corrente con presa di tipo americano (due lamelle piatte e una rotonda). A bordo é disponibile un telefono satellitare (per chiamare in Italia il prezzo é di 5 dollari al minuto). Recentemente é stato installato sull'isola un ripetitore che consente le comunicazioni con il cellulare tri-quadriband.

Valuta Il colon. Ad aprile 2010 il tasso di cambio é: 1 EUR = 670 colones. In Costa Rica conviene avere dollari americani, e non euro (in molti esercizi commerciali non vengono accettate le banconote da 100 US$). Il cambio dollaro - colon é 1 a 522. La tassa d'ingresso al Parco di Isla del Coco é di 35 US$ al giorno, da pagare in contanti. Le altre spese extra (magliette a 25 - 30 USD, DVD a 65 - 100 US$, noleggio di attrezzature subacquee, ecc.) possono essere pagate con Carta di Credito. Al totale va sempre aggiunto il 13% di tasse.

Crociera Dall'Okeanos Aggressor possibilità di prenotazione per un giro in sommergibile di proprietà israeliana. Per una sortita a 300 metri di profondità il tariffario prevede la modica cifra di 1850US$. Un prezzo esorbitante per ammirare la faglia del Pacifico!

Mance La mancia é consuetudine consolidata. Generalmente l'ammontare é quantificato in base al livello di soddisfazione. Ciò nonostante, in Costa Rica é richiesto un non ben precisato 10%, perché la propina é parte integrante del salario. Se si dovesse calcolare il 10% dell'alto costo della crociera, si dovrebbe sborsare una mancia astronomica, che renderebbe il viaggio ancora più caro e che francamente non é proporzionato al livello di impegno adoperato nell'esercizio del proprio ruolo dalle guide subacquee. I ragazzi che si occupano della cucina e che puliscono le stanze sono invece molto efficienti e disponibili. L'ultima sera a bordo, ottima grigliata sul ponte della barca sotto le stelle!

Complaint e sconsigli Nonostante la rassicurazione continua che alcune spese necessarie sulla barca non fossero dettate da "negocios" personali, il sospetto che invece molte attività andassero nella direzione opposta si é rafforzato nel tempo. Il corso Basic Nitrox, indotto da motivazioni di sicurezza (limite di profondità di 35 metri da non superare per evitare la decompressione, dato che la più vicina camera iperbarica si trova a Panamá a tre giorni di viaggio), e da intenti di solidale coesione del gruppo (chi usa la miscela d'aria penalizza gli altri per le diverse modalità di immersione), é stato condotto dal capitano Beto (capitano dell'Okeanos Aggressor nella settimana dal 10 al 17 aprile 2010) in meno di trenta minuti, alla svelta e con molta approssimazione. Per il costo di 150 US$ ci si aspettava qualcosa di più serio e approfondito. Durante i cinque giorni di permanenza, l'interesse prevalente del capitano, oltre alle battute fuori luogo e ad un comportamento di gaudente machismo poco professionale, é stato di fotografare sott'acqua, trascurando spesso i subacquei. E' evidente che il suo fine prevalente era quello di guadagnare un extra con i DVD. Forse il suo ruolo gli imponeva anche di occuparsi del benessere dei suoi ospiti e di guidarli alla scoperta della fauna marina. Per un viaggio così costoso e impegnativo, é doveroso assumere in posizioni di responsabilità persone più professionali e affidabili.

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