| Jamanta è stata scelta come damigella alla corte della 
  Principessa Alice. E' vestita di verde smeraldo, è una danzatrice classica, 
  dalle movenze languide e voluttuose. Non è sola. Interpreta una coreografia 
  corale insieme alle altre ancelle, nuotando sinuosa intorno alla vetta di una 
  montagna sottomarina, Princess Alice, la Principessa Alice. 
  Si staglia nel bel mezzo dell'Atlantico a 45 miglia nautiche dal porto turistico 
  di Ilha do Pico. La traversata in pieno Oceano si percorre in due ore e mezzo, 
  sfidando la forza del vento che agita il mare. E' un'avventura da hard divers, 
  da uomini duri. All'arrivo, la silhouette delle jamantas, 
  mobule tarapacane, traspare dal blu iridescente dell'acqua, che riflette 
  i raggi del sole. Si scende scivolando lungo la cima di ancoraggio. Qui le correnti 
  sono violente e imprevedibili. Non vale neanche la pena di rischiare: le mobule 
  girano in tondo a pochi metri dalla superficie, adulano la Principessa e gli 
  ospiti a corte, che assistono immobili alla parata. Con attitudine di umiltà 
  e reverenza, attendono ai giri di giostra di questo ballo ipnotico con la speranza 
  di esserne coinvolti, con l'intento di esserne degni. 
                            
                              |  |  |  E le mobule di Princess Alice li accontentano e li incantano. Li circondano 
  di leggiadria e li avvolgono di sensualità. Volano in gruppo, con il 
  movimento lento e sincronizzato delle morbide pinne pettorali che sembrano ali. 
  Le chiamano Devil Ray, diavoli di mare, ma sono angeli, gli angeli dell'Oceano. 
  Restano qui per ore, a danzare, a portare la Buona Novella. E premiano gli audaci, 
  coloro che resistono alla tentazione di inseguirle. Li identificano, li scelgono 
  dopo averli messi alla prova. E dopo averne constatato la pazienza, chiamano 
  il gruppo a raccolta. Prendono posizione, ognuna con il proprio ruolo nella 
  coreografia, e improvvisamente, gentilmente irrompono dal blu, si avvicinano 
  ai subacquei e li accarezzano da tutti i lati, aprendosi in un balletto rotatorio 
  che ha la memoria antica di uno spettacolo di danza greca in un anfiteatro. 
  Le mobule di Princess Alice raccontano così la vita di corte, dove eleganti 
  cerimonie ritualizzate accolgono gli ospiti. E anche loro, alla fine dell'immersione, 
  si sentono un po' principesse.
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