versione
stampabile
da materialidiviaggio.com
Papua–Indonesia
Jayapura ::Estate
2007:: Dove dormire. Il miglior albergo di Jayapura é l'Hotel Papua. Le stanze doppie deluxe costano 450.000 rupiah (37 €). Non é un prezzo proprio conveniente, ma l'hotel é istoriato da splendidi oggetti artigianali di arte primitiva su legno e impreziosito da un quadro illuminato che riproduce il suono del mare! Il personale è gentilissimo tanto da accompagnare i clienti a comprare bellissime cartoline che ritraggono le differenti tribù native della Papua. La sera tutti si scatenano col karaoke, passione nazionale, e ci si diverte in compagnia fino a tarda ora. Unico neo: le birre, che solo gli hotel per turisti servono, costano 30.000 rupiah (2,50 €) la lattina. Una vera follia! L'Hotel Yasmin, a pochi passi, ha lo stesso prezzo ma le camere sono molto più piccole, vecchie e soffocanti e il personale della reception é decisamente poco simpatico. Ufficio
Emigrazione. Il Kantor Imigrasi é aperto
nei giorni feriali dalle 8 alle 16 ed il posto dove ottenere il timbro
d'uscita dall'Indonesia prima di raggiungere il confine con Papua Nuova
Guinea. Consolato di Papua Nuova Guinea. L'unico modo per raggiungere la Papua Nuova Guinea dall'Indonesia é attraverso il confine via terra, non essendoci voli tra i due paesi. I turisti stranieri hanno bisogno del visto che si ottiene al Consolato di PNG. E' raggiungibile dal centro di Jayapura con l'angkot marcato dalla lettera B. I tempi possono dilatarsi a dismisura: in teoria il Consolato é aperto tutti i giorni feriali dalle 8 alle 16, ma può capitare di trovare chiuso inaspettatamente per una ricorrenza, una festa nazionale o il compleanno della regina! E' esclusa categoricamente la possibilità di ottenere il visto in poche ore: si va dai tre ai sette giorni di attesa, e a niente serve pregare il segretario di turno. Sono tutti piuttosto rigidi, forse anche perché non parlano bene l'inglese per argomentare. Ergo, ci si deve preparare a lunghe attese, armarsi di pazienza e, se proprio si decide di aspettare, l'unica cosa da fare é visitare la vicina città di Sentani. Sentani é un piccolo centro che entra nelle cronache "turistiche" perché ha l'aeroporto dove atterrano i voli per Papua. I 36 chilometri che la separano da Jayapura offrono una vista spettacolare. Circondato da una lussureggiante vegetazione, il Danau Sentani, lo splendido lago navigabile, é un gioiello naturalistico. Le case in legno sembrano sospese sull'acqua color verde smeraldo e i giochi di luce all'ora del tramonto lo trasformano in un paesaggio fiabesco. Si può affittare una barca e visitare i villaggi sull'acqua o percorrere il sentiero che lo costeggia. Trasporti.
Dall'aeroporto molti hotel sono vicini, ma ci si può far trasportare
dagli ojek, le motociclette pubbliche, che riescono a caricare
persone e zaini tutti sulla stessa moto! Chiedono 10.000 rupiah a tratta
e si può mercanteggiare un pò. L'arrivo in aeroporto é
abbastanza delirante, tutti si avvicinano per offrire qualche servizio,
nessuno parla inglese, ma alla fine c'é sempre qualcuno che si
prodiga per dare una mano. Dove dormire. E' consigliabile prenotare in anticipo, perché c'é il rischio di finire in un albergo molto basic! Il Mansapur Rani é uno di questi, anche se le nuove stanze costruite sul retro sono dignitose. Non c'é acqua corrente, la doccia consiste nel tipico mandi indonesiano e le zanzare non mancano. La doppia costa 200.000 rupiah (16 €) e include la colazione a base di roti, pane dolce, servito la mattina in camera. Di sera la luce elettrica va e viene e nel buio della notte i rumori di animali tra gli alberi rendono l'atmosfera misteriosa ... in fondo si é poco lontani dal lago e dalla foresta. Un luogo davvero selvaggio! Dove mangiare. Il posto più popolare tra i viaggiatori é il Rumah Makan Mickey. E' sulla strada principale, il cibo indonesiano è buono e si ha la possibilità di bere la birra, anche se solo alla spina. E' consigliabile portare con sé un torcia, per orientarsi nell'intricato reticolo di strade sterrate e non illuminate e per ritrovare la strada di casa! |
Copyright
© [materialidiviaggio]
Tutti i diritti riservati |