PAPUA
/ INDONESIA
DIARIO
DI VIAGGIO
::Estate
2007::
Quando l'aereo della Garuda atterra sulla pista di Timika, la sensazione
di essere giunti in un altro mondo é già incombente.
Fitta foresta pluviale circonda il piccolo aeroporto della cittadina
mineraria e la presenza di pochi sparuti bianchi occidentali, in maggioranza
addetti della multinazionale Freeport, sono già un chiaro segnale
di .... perdita di ogni certezza!
Seminati anche gli ultimi "propri simili", la sala TRANSIT
costringe ad una shockante presa di coscienza: donne ed uomini dalla
pelle scura, i cui caratteri somatici ricordano gli aborigeni australiani,
i melanesiani delle isole del Pacifico, o per semplificare i bushmen
(abitanti delle foreste) di un'era preistorica, osservano i nuovi arrivati
fissandoli dritti negli occhi con espressione corrugata e non molto
rassicurante, per usare un eufemismo.
MA DOVE SIAMO CAPITATI??!!
Guardano insistentemente senza emettere alcun suono, scrutando attentamente
ogni mossa, come se avessero davanti a sé degli strani esseri.
Ma gli strani esseri sono loro!
La lingua bahasa Indonesia (anche se non é la loro lingua) forse
può aiutare, e per esorcizzare la tensione che aleggia nell'aria,
i disorientati turisti rompono il silenzio con un cortese e sonoro "Selamat
Pagi" "Buongiorno"! Di colpo e in maniera totalmente
imprevista, le facce degli indigeni si distendono all'unisono in un
sorriso smagliante, spalancando i loro occhi luminosi, quasi spiritati,
e mostrando bocche di color rosso sangue e i pochi denti superstiti,
decimati dalla diffusissima pratica di masticare il pinang, la noce
del betel che ha un effetto euforizzante. Si avvicinano rassicurati
e rispondono in coro "Pagi!"
Una sorpresa inaspettata che trasforma l'atmosfera "minacciosa"
in generale ilarità, con grandi risate, pacche sulle spalle,
toccamenti reciproci, come a prendere le misure di un contatto nuovo
e sconosciuto cui adattarsi, riconoscendosi gli uni con gli altri. E
i rari viaggiatori, che si sono spinti fino a questo posto remoto della
terra, riprendono fiato insieme ai padroni di casa.
Benvenuti in Papua! Papua cosa? Papua Indonesia, Irian Jaya, Papua Barat.
O, come dicono loro, Papua Irian.