LA PROPOSTA DI OTTOBRE: MADAGASCAR

 

 

"Nosy Iranja, l'isola delle tartarughe.
Un'emozione di altri mondi. Uno spettacolo incantato, un riflesso dell'acqua ed una luce intorno che ti chiedevi se fosse tutto ghiacciato. La sospensione. La fine del mondo. Un paesaggio polare, da confine estremo, un varco per l'eternità."

Itinerario
Il benvenuto al vazaha, lo straniero di pelle bianca, è offerto dal ravenala, l'albero del viaggiatore, che disseta grazie all'acqua contenuta nello stelo delle foglie.
Sul versante occidentale del Madagascar l'escursione da Morondava a Belo sur Tsiribihina permette la visita alle tombe vezo, tribù di pescatori della costa sudoccidentale. Attraverso lo spettacolare viale dei baobab, imponenti e maestosi, si penetra nel culto degli antenati. L
'espressione più antica della cultura malgascia è tramandata dai fady, sistema di tabù legati alla venerazione dei morti. Nei dintorni di Tuléar l'ecosistema cambia ed è caratterizzato dalla foresta spinosa. Al largo della costa, il villaggio di Anakao è un piccolo paradiso marino e lo snorkeling nell'isoletta di Nosy Ve regala incontri emozionanti, sia in acqua (tartarughe e razze) che sulla terra (fetonti dalla coda rossa). Passeggiando sulla spiaggia, oltre il cimitero, è ancora possibile trovare frammenti di guscio dell'uovo dell'Aepyornis, il gigantesco uccello preistorico estinto. Gli altipiani centrali ospitano specie uniche al mondo. Nella Riserva di Ranomafana si incontrano i lemuri dal ventre rosso, nel Parco Nazionale dell'Isalo è la volta dei lemuri catta e sifaka, i lemuri ballerini. Sul versante orientale la Riserva di Perinét è l'habitat del lemure indri e dei vari tipi di camaleonte. Gli spostamenti in taxi-brousse attraverso le piste di terra rossa, l'incontro con uomini e donne avvolti nei lamba, la sosta negli hotely per un pranzo a base di romazava (riso e un pò di carne lessa) sono il vero viaggio in Madagascar, una terra ed un popolo straordinari, che non hanno uguali al mondo per gentilezza e ospitalità.

 

"I malgasci mi hanno commosso con le loro presenze silenziose, timide.
Questa totale mancanza di aggressività... Sono amabili, dolci, riservati."

Come arrivare
Air France/Air Madagascar sono le due compagnie aeree che effettuano voli di linea regolari per la capitale Antananarivo. Il costo a/r dall'Italia è elevato, circa 1000/1200 € bassa/alta stagione, aperto un mese.
Air Mad applica uno sconto del 20/30 % sui voli interni se si possiede il biglietto internazionale della stessa compagnia.
Quando andare
Escluso per la costa Est, dove piove tutto l'anno, il clima del Madagascar si divide in due stagioni: quella secca, che corrisponde ai nostri mesi estivi fino ad ottobre, favorevoli agli spostamenti via terra, quando le piste non sono allagate. La stagione umida, da novembre ad aprile, può diventare un incubo logistico per le abbondanti precipitazioni e per il rischio di cicloni nella zona nord orientale. Consigliata sempre la protezione contro la malaria, anche se sugli altipiani centrali le zanzare sono praticamente inesistenti, soprattutto nei mesi secchi.
Dove dormire
Domaine Nature Bungalows a Ranomafana, possiede meravigliose stanze pulite e confortevoli. Se capitate la notte di luna piena, avrete l'opportunità di partecipare alla festa della discoteca locale, con danze tradizionali al ritmo della musica sega. Hotel Buffet de la Gare, nella Riserva di Perinet, un lodge costruito nella stazione ferroviaria, un vero gioiello. E' d'obbligo una cena al ristorante Chez Madame Chabaud a Katsepy, vicino Majunga. Eccellenti piatti di pesce, indimenticabili i calamari ripieni!

 

 

"Assaporo con un'intensità emotiva sottile e soffusa questo paese e no ho già nostalgia."

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