Itinerario
Le
Seychelles sono un arcipelago di 115 isole e si trovano nell'Oceano Indiano
al largo della costa orientale dell'Africa. Rappresentano il paradiso
tropicale per antonomasia ed il tipico esempio di luogo che si staglia
nell'immaginario. Ma mai come in questo caso la stupefacente bellezza
della realtà supera la fantasia. E' per questo che le Seychelles
non dovrebbero essere omesse dalla vita di un viaggiatore.
Le Seychelles entrano di diritto nel Guinness dei primati per:
Le spiagge più belle del mondo, e tra tutte, Anse
Lazio, nell'isola di Praslin con la sabbia come
zucchero a velo, e Anse Source d'Argent, nell'isola di
La Digue, la cui insenatura è istoriata magistralmente
da artistici massi di granito.
Le specie endemiche vegetali uniche al mondo, tra cui spicca
il coco de mer, la noce della rara palma da cocco che cresce
nella Vallée de Mai, sull'isola di Praslin.
Profusa di leggendaria atmosfera, la palma del coco de mer fu
ritenuta l'albero della conoscenza di Adamo ed Eva nel Giardino dell'Eden
e la forma erotica dei frutti, l'uno che ricorda il voluttuoso bacino
femminile e l'altro l'organo sessuale maschile, ha tramandato la credenza
delle qualità afrodisiache della pianta.
Le specie endemiche animali uniche al mondo, il cui gioiello
indiscusso è la tartaruga gigante di
Aldabra, un esemplare di testuggine terrestre che vive soltanto
qui e alle isole Galápagos. La dignità preistorica di questi
animali è testimoniata dalla longevità: le tartarughe possono
raggiungere i 150 anni di età e le isole di Cousin
e Bird si contendono il primato dell'esemplare più
antico. Con visita guidata, si possono ammirare anche nell'isola di Curieuse.
Le Seychelles sono un santuario per gli amanti degli uccelli.
Rare specie uniche, come il fetonte coda bianca e le rondini
di mare dal brillante becco blu cobalto abitano l'isola di Cousin,
che offre un'escursione nella natura da non mancare! Per ciò che
concerne le specie marine, le acque delle Seychelles
sono colonizzate dai grandi filtratori, come lo squalo balena,
soprattutto negli atolli corallini delle isole più
lontane, come il gruppo di Amirantes ed Aldabra.
La danza delle razze incanta gli apneisti e i subacquei. Per
il diving vedi L'agenda dei mari.
La popolazione unica al mondo, grazie all'integrazione razziale
che non ha uguali in nessun'altra società. Gli abitanti delle Seychelles
non sono particolarmente compiacenti con i turisti e grazie alla loro
morale libera da pregiudizi il rapporto con gli altri è sempre
improntato alla spontaneità ed è privo d'ipocrisia.
Come
arrivare
I voli di linea Air France collegano l'Italia con l'aeroporto
internazionale di Mahé via Parigi.
Air Seychelles copre la breve distanza tra Mahé
e Praslin con piccoli velivoli diverse volte
al giorno. Per i trasporti interni, è conveniente
servirsi dell'autobus, ad eccezione di La Digue dove
si affittano le biciclette, ottimo mezzo per esplorare l'isola. A beneficio
esclusivo dei turisti, La Digue offre un altro mezzo di trasporto, l'Ox
Cart, cioè un folcloristico carretto trainato dai buoi, di
fatto più fotografato che usato.
Quando
andare Il
clima delle Seychelles si divide in due periodi: la stagione degli
alisei, che va da maggio ad ottobre, durante
la quale piove poco e il vento favorisce le attività di vela e
windsurf, e la stagione dei monsoni, da novembre
ad aprile, che porta pioggia specie a gennaio. Il clima è
costantemente molto umido e i mesi migliori per le immersioni sono quelli
equivalenti ai nostri primavera ed autunno. Le Seychelles giacciono fuori
dalla zona ciclonica.
Cultura
Da provare la danza séga che caratterizza le frequenti
feste organizzate nelle guesthouse, ma è altrettanto piacevole
trascorrere qualche serata in una discoteca locale e ballare al ritmo
del reggae, caro ai numerosi rasta locali!
La nota dolente di queste isole è rappresentata dagli alti costi,
ma una volta arrivati vale la pena trascorrere un pò di tempo in
posti particolarmente affascinanti, come l'Auberge de Bouganville
ad Anse Baleine a Mahé, un vecchio albergo, il
più impressionante dell'isola, circondato da verande di legno e
con porte stile scuderia. A Praslin è consigliato
cenare alla Guesthouse Laurier, ad Anse Volbert, per
gustare la migliore cucina dell'isola, con pesce fresco di giornata alla
grigia accompagnato da deliziosi piatti creoli cucinati dal proprietario
e pescatore Edwin.
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