MADAGASCAR
 

Località Il Madagascar, la quarta isola del mondo per grandezza, si trova nell'Oceano Indiano all'altezza del Mozambico, da cui è separato dall'omonimo canale, il più frequentato dagli squali al mondo! Appartiene geograficamente all'Africa, ma si può considerare "un mondo a parte". Staccatosi milioni di anni fa dal continente africano, il Madagascar si è evoluto in maniera autonoma, e ha permesso la sopravvivenza di specie primitive endemiche. Alcune di queste, come i lemuri, rischiano adesso l'estinzione a causa della deforestazione selvaggia, che ne sta distruggendo l'habitat. Gli incendi e la riconversione del territorio a coltura di riso e pascoli ha trasformato l'ambiente, privandolo, in gran parte, del verde brillante della foresta lussureggiante. Prevale ora il rosso delle piste battute dai taxi brousse, il mezzo di trasporto usato dalla popolazione di origine malese-polinesiana. Le risaie consolidano le condizioni ambientali ideali per la riproduzione della zanzara anofele, responsabile della malaria, malattia endemica del paese.

Periodo migliore Escluso per la costa Est, dove piove tutto l'anno, il clima del Madagascar si divide in due stagioni: quella secca, che corrisponde ai nostri mesi estivi fino ad ottobre, favorevole agli spostamenti via terra, quando le piste non sono allagate. La stagione umida, da novembre ad aprile, può diventare un incubo logistico per le abbondanti precipitazioni e per il rischio di cicloni nella zona nord orientale. Consigliata sempre la protezione contro la malaria, anche se sugli altipiani centrali le zanzare sono praticamente inesistenti, soprattutto nei mesi secchi.

Attività Il benvenuto al vazaha, lo straniero di pelle bianca, è offerto dal ravenala, l'albero del viaggiatore, che disseta grazie all'acqua contenuta nello stelo delle foglie. Sul versante occidentale del Madagascar l'escursione da Morondava a Belo sur Tsiribihina permette la visita alle tombe vezo, tribù di pescatori della costa sudoccidentale. Attraverso lo spettacolare viale dei baobab, imponenti e maestosi, si penetra nel culto degli antenati. L'espressione più antica della cultura malgascia è tramandata dai fady, sistema di tabù legati alla venerazione dei morti. Nei dintorni di Tuléar l'ecosistema cambia ed è caratterizzato dalla foresta spinosa. Al largo della costa, il villaggio di Anakao è un piccolo paradiso marino e lo snorkelling nell'isoletta di Nosy Ve regala incontri emozionanti, sia in acqua (tartarughe e razze) che sulla terra (fetonti dalla coda rossa). Gli altipiani centrali ospitano specie uniche al mondo. Nella Riserva di Ranomafana si incontrano i lemuri dal ventre rosso, nel Parco Nazionale dell'Isalo è la volta dei lemuri catta e sifaka, i lemuri ballerini. Sul versante orientale la Riserva di Perinét è l'habitat del lemure indri e dei vari tipi di camaleonte.

Highlights Passeggiando sulla spiagga di Nosy Ve, oltre il cimitero, è ancora possibile trovare frammenti di guscio dell'uovo dell'Aepyornis, il gigantesco uccello preistorico estinto. Gli spostamenti in taxi-brousse attraverso le piste di terra rossa, l'incontro con uomini e donne avvolti nei lamba, la sosta negli hotely per un pranzo a base di romazava (riso e un pò di carne lessa) sono il vero viaggio in Madagascar, una terra ed un popolo straordinari, che non hanno uguali al mondo per gentilezza e ospitalità.

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